Dopo aver fatto storia annunciando che avrebbe vestito il 15% degli atleti olimpici, la firma spagnola supporta ora la sua comunicazione con una potente campagna pubblicitaria
“Joma segnerà un traguardo e vestirà il 15% degli atleti nella manifestazione olimpica del 2024”, questo è stato il dato che ha fatto notizia nelle colonne dei media solo poche settimane fa. Ora, nella settimana in cui inizia la grande manifestazione sportiva più importante degli ultimi quattro anni, il marchio spagnolo lancia una potente campagna per dare voce e comunicare il suo grande protagonismo a Parigi.
Come risultato di questa campagna pubblicitaria, Joma ha messo a punto tutti i suoi asset per raggiungere il massimo impatto possibile nel suo anno olimpico. L’obiettivo è far conoscere il suo muscolo nei Giochi Olimpici, in cui conta su più di 10 Comitati Olimpici da diverse parti del mondo, federazioni nazionali e atleti individuali. Loro sono i veri protagonisti, indossando il prodotto con cui lotteranno per conquistare l’oro olimpico.
Diversità e tecnologia come asse di comunicazione della campagna
Uno degli assi comunicativi è promuovere la diversità come marchio multinazionale. A Parigi, Joma avrà sponsorizzazioni da diverse parti del mondo, e per ognuna di esse ha preparato una collezione personalizzata basata sui tratti culturali plasmati su design totalmente innovativi e accattivanti.
Joma mette nuovamente l’accento sulla tecnologia. Negli ultimi quattro anni, ha utilizzato tutta la sua esperienza per portare le sue collezioni verso una tecnologia di eccellenza. Questo, unito all’importante aumento degli investimenti in R&S e all’ispirazione fornita dagli atleti professionisti, ha permesso di creare collezioni all’altezza dell’élite sportiva. Solo la tecnologia all’avanguardia è sinonimo di alte prestazioni.
In definitiva, nelle prossime settimane, Joma guiderà la grande vetrina sportiva mondiale. Per farlo, cercherà di raggiungere gli amanti dei Giochi Olimpici in tutti gli angoli del mondo sfruttando la sua campagna pubblicitaria. L’azienda ha già iniziato a distribuirla su tutte le sue piattaforme, come il sito web o i suoi social media.