Caratteristiche tecniche: Per realizzare le divise dell’U.C. Sampdoria sono stati applicati tutti gli standard qualitativi previsti da Joma sia per quanto riguarda le maglie da gioco dei calciatori, che per le maglie destinate alla vendita, identiche a quelle fornite alla squadra. L’idea di Joma è di progettare e produrre seguendo le ultime tecnologie dell’abbigliamento sportivo, per migliorare costantemente il comfort dei giocatori e al tempo stesso offrire ai tifosi un prodotto di altissima qualità. La nuova maglia blucerchiata è realizzate in poliestere jacquard con motivo quadrettato, un tessuto che si caratterizza per la sua qualità, elasticità e resistenza. Questo tessuto vanta un’elevata traspirabilità, grazie all’applicazione di una finitura di ultima generazione che conferisce al capo una maggiore capacità di trasferire il sudore verso l’esterno, per una rapida evaporazione, consentendo così al corpo di rimanere sempre asciutto.
Caratteristiche del disegno: La maglia da trasferta sviluppata per la Sampdoria per la stagione 2019/2020 è caratterizzata da un nuovo disegno che favorisce una maggior aderenza al corpo della maglia, per migliorare così il comfort dell’atleta. Tra le novità presenti per la stagione 2019/2020 il modo in cui è sono stati inseriri i colori che da sempre contraddistinguono la Sampdoria: il blucerchiato è stato infatti inserito come se fosse un’onda di colori, e collocato nella parte esterna e finale della maglia. Il logo ufficiale del club e lo scudo di Genova sono stati inseriti nella posizione classica: scudeto sul cuore e scudo di Genova al centro del petto. Tra i dettagli presente sulla nuova maglia da trasferta l’inserimento del “baciccia”, realizzato con soluzione embossed, collocato nella parte a giro del colletto. La parte posteriore di entrambe le maniche è caratterizzata da un rib elastico blucerchiato.
Per sottolineare quanto riconosciuto ai colori della Sampdoria, Joma e Sampdoria sono orgogliosi di poter inserire, nella parte interna del colletto, la frase “LA MAGLIA PIU’ BELLA DEL MONDO”.